Bryce Canyon
Il Bryce Canyon National Park è uno dei cinque parchi nazionali dello Utah, famoso in special modo per le sue formazioni rocciose chiamate hoodoos, delle sorte di pinnacoli dalle forme molto suggestive e particolari, plasmati dall’erosione nel corso di milioni di anni.
Nonostante il nome non si tratta di un vero e proprio canyon, bensì di una serie di ampie vallate sul bordo orientale dell’Altopiano di Paunsaugunt, ad un’altitudine compresa fra i 2.400 e 2.700 metri, in cui si stagliano migliaia di pinnacoli che danno vita a degli anfiteatri naturali di grande bellezza.
Il parco si estende su una superficie piuttosto ridotta, soprattutto se paragonata a quella di altri parchi nazionali degli Stati Uniti come il Grand Canyon, la Death Valley o Yellowstone, di appena 145 Km², che però ne facilita la visita; il nome è stato dato in onore del pioniere mormone Ebenezer Bryce.
È presente una sola entrata, appena a sud del paesino di Bryce Canyon City, col parco che si sviluppa principalmente lungo la strada UT-63, che termina dopo 30 chilometri presso il Rainbow Point, il punto panoramico più elevato assieme al vicino Yovimpa Point, dai quali si ha un’ampia visione d’insieme rispettivamente verso nord e verso sud.
Se si hanno poche ore a disposizione si può percorrere la strada panoramica in auto fermandosi in vari punti d’osservazione, tornando poi indietro per lo stesso percorso, mentre se si vuole esplorare il Bryce Canyon in maniera più approfondita si può percorrere uno dei tanti sentieri che si addentra fra i pinnacoli dei diversi anfiteatri.
Il parco accoglie oltre due milioni di visitatori all’anno, che lo visitano specialmente da aprile ad ottobre, con la tarda primavera e l’estate che risultano quindi piuttosto affollate, perciò è preferibile arrivare presto all’ingresso, altrimenti si rischierà di fare fatica a trovare parcheggio all’altezza dei punti panoramici principali, anche se per una parte del Bryce Canyon si può usufruire di un servizio navetta gratuito.
Il centro visitatori si trova sulla strada UT-63, cento metri dopo l’ingresso, e dispone di un ampio parcheggio per chi vuole utilizzare i mezzi gratuiti forniti dal parco invece dell’automobile; un paio di chilometri dopo si può anche alloggiare all’interno del parco, nel The Lodge at Bryce Canyon, mentre a Bryce Canyon City si trovano altre strutture, come il Ruby’s Inn, che offre sia un vasto campeggio che dei lodge e delle stanze di hotel, compresa una ricostruzione di una piccola cittadina in stile western.
Se non avete un’auto a noleggio potete affidarvi a dei tour organizzati, in particolare da Las Vegas, del solo Bryce Canyon oppure in combinazione col Parco Nazionale di Zion, per ammirare nella stessa giornata due fra i più bei parchi naturali nell’ovest degli USA, ovviamente limitandosi ai punti più famosi di entrambi; sono inoltre possibili altre attività, come l’osservazione delle stelle, delle camminate al chiaro di luna, le ciaspolate in inverno o ancora delle escursioni a cavallo o con delle carrozze storiche.
Il Parco Nazionale del Bryce Canyon è sempre aperto, anche se in inverno fa piuttosto freddo, vista l’altitudine media sui 2.500 metri, con temperature che possono scendere sotto i -20 °C, ma con le frequenti nevicate che donano al paesaggio un fascino particolare; in caso di condizioni meteo difficili può essere chiuso temporaneamente.
Jean-Christophe BENOIST, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons
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Posizione e come arrivare al Parco Nazionale del Bryce Canyon
Il Parco Nazionale del Bryce Canyon si trova nella parte meridionale dello Utah, a circa 125 Km dalla cittadina di Kanab, posta vicino al confine con l’Arizona in posizione strategica durante una visita dei parchi degli Stati Uniti Occidentali, con l’unica entrata situata pochi chilometri a sud di Bryce Canyon City.
Le due città più vicine sono Las Vegas e Salt Lake City, tutte e due a poco più di 400 chilometri di distanza e 4 ore di viaggio in auto; in entrambi i casi la via più veloce per raggiungere il parco è tramite la Interstate 15, in direzione nord-est da Las Vegas, sud da Salt Lake City, utilizzando l’uscita n° 95 di Panguitch, da dove si prosegue per 85 Km, seguendo in successione le State Route 20, 89 e 12 dello Utah, con quest’ultima che passa attraverso il Red Canyon, un tratto di strada molto affascinante.
Provenendo da Las Vegas si può in precedenza passare dal Parco Nazionale di Zion, utilizzando l’entrata sud presso Springdale, proseguendo poi per la strada panoramica UT-9 W fino a Mt Carmel Junction, da dove si arriva al parco in circa 1 ora dapprima sulla State Route dello Utah 89 ed infine per l’ultimo breve tratto sulla State Route dello Utah 12.
Una ventina di chilometri a sud di Mt Carmel Junction sorge la cittadina di Kanab, da dove si passerà invece visitando in precedenza il Grand Canyon o la Monument Valley.
Informazioni pratiche
Sito ufficiale ![]() |
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Sempre aperto | |
Nessun giorno di chiusura | |
$ | 35 $ auto, van o camper, inclusi tutti i passeggeri 30 $ motociclette 20 $ persone a piedi o in bicicletta Gratuito in alcune giornate speciali (dettagli sul sito ufficiale) 80 $ tessera parchi e aree ricreative USA, “America the Beautiful”, valida 1 anno * il biglietto è valido per 7 giorni, una parte o tutto il parco può essere inagibile in caso di maltempo nei mesi più freddi |
Cosa fare nel Parco Nazionale del Bryce Canyon
Bryce Canyon Scenic Drive e punti panoramici
Tutti i punti panoramici principali del parco si possono raggiungere in automobile percorrendo la strada UT-63, meglio nota come Bryce Canyon Scenic Drive, oppure con brevi deviazioni di una manciata di minuti su alcune strade laterali.
I vari anfiteatri naturali si trovano infatti più in basso rispetto alla Scenic Drive, la quale corre sul limite occidentale del Bryce Canyon e che quindi permette di osservare dall’alto queste magnifiche formazioni rocciose dalle tonalità rosate, mentre i sentieri escursionistici serpeggiano fra la selva di pinnacoli presenti.
Dai parcheggi situati nei pressi dei punti panoramici bastano sempre delle brevi passeggiate per giungere a destinazione, a volte appena pochi passi per godere delle strepitose viste sulle diverse vallate che costituiscono il Bryce Canyon National Park.
Il viewpoint più vicino all’ingresso del parco è il Sunrise Point, che offre il meglio di sé all’alba, mentre meno di un chilometro più a sud si trova il Sunset Point, a poche decine di metri dal parcheggio dedicato.
Proseguendo ancora si incontreranno dapprima il Lower Inspiration Point, di fianco al suo parcheggio e l’Upper Inspiration Point, che richiede giusto cinque minuti di camminata, mentre percorrendo la Bryce Point Road si arriverà al Bryce Point, che è quello che offre la visione d’insieme più ampia del Bryce Amphitheater.
Questi primi punti panoramici sono relativamente vicini tra di loro, poco meno di 5 chilometri in tutto, e si possono anche raggiungere a piedi seguendo il Rim Trail, sentiero che si sviluppa sul bordo del Bryce Canyon; visitandoli in auto si devono sempre percorrere delle brevi strade laterali che si dipanano dalla Bryce Canyon Scenic Drive.
I restanti punti d’osservazione si raggiungono invece tramite la strada principale e sono tutti a brevissima distanza dai relativi parcheggi, con quello più conosciuto, il Rainbow Point, situato al termine della Scenic Drive; qualche chilometro prima si può inoltre ammirare un arco alto 125 metri, il Natural Bridge, che ricorda il paesaggio dell’Arches National Park, altro strepitoso parco nazionale dello Utah, situato 400 km più ad est.
Da aprile ad ottobre sono presenti delle navette gratuite con frequenza ogni 15 minuti circa, che però sono limitate all’area che da il nome al parco, il Bryce Amphitheater, con il Sunset ed il Sunrise Point, più l’Inspiration Point ed il Bryce Point; il servizio è molto utile se si alloggia appena fuori dal parco, visto che i bus partono da Bryce Canyon City, dove si trova un ampio parcheggio. Per le date esatte consultate il sito ufficiale, visto che possono variare di anno in anno di qualche giorno.
King of Hearts, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Sentieri escursionistici
Nel Parco Nazionale del Bryce Canyon sono presenti un gran numero di sentieri che permettono di osservare da vicino gli hoodoos, le formazioni rocciose che costituiscono l’attrazione di questo parco naturale; si va da percorsi piuttosto brevi a tracciati che richiedono gran parte della giornata per essere portati a termine.
Se dedicate poche ore al parco, ma non volete rinunciare ad una visione ravvicinata dei pinnacoli, potete scegliere il celebre Navajo Loop, un percorso ad anello di 2,1 km che si imbocca dal Sunset Point e che con una serie di tornanti si addentra fra le formazioni rocciose del Bryce Amphitheater, il quale richiede un po’ di sforzo fisico tornando verso il punto di partenza.
Il già citato Rim Trail resta invece sul margine del Bryce Canyon e presenta quindi un dislivello molto leggero, senza tratti complicati; è lungo complessivamente quasi 18 chilometri e può essere combinato col Navajo Loop e percorso solo in parte ed in una direzione, sfruttando il servizio navetta gratuito del parco, almeno in alta stagione turistica, con il tratto fra Sunrise e Sunset Point che è pavimentato e quindi accessibile a chiunque.
Altri sentieri come il Fairyland Loop o il Peekaboo Loop, entrambi ad anello, sono riservati a camminatori più esperti ed a chi si ferma almeno una notte nel parco o nelle sue vicinanze, vista la loro lunghezza ed i continui saliscendi che fanno alzare il dislivello complessivo.
Fabio Achilli from Milano, Italy, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
Immagine di copertina: Little Mountain 5, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons